Strategie SEO per e-commerce: come posizionare il tuo shop online

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Gli shop online rappresentano oggi una delle migliori opportunità del web, ma se vuoi avere successo devi applicare delle strategie SEO al tuo e-commerce, per posizionarlo nei motori di ricerca e aumentarne il traffico e il fatturato. Un portale di vendita online offre numerosi vantaggi, ma se non strutturato correttamente e senza una strategia ben studiata è un progetto che rischia di naufragare senza speranza. Per questo oggi parleremo proprio di strategie SEO per e-commerce, ovvero come progettare, organizzare e gestire il tuo shop online.

In particolare ci relazioneremo all’ultimo libro di Lucia Isone, Strategie SEO per l’e-commerce“. Lucia è una web designer specializzata in e-commerce da oltre 10 anni, occupandosi sia della creazione delle piattaforme che di servizi di consulenza. Come lei stessa riporta nel suo libro, un e-commerce è una tipologia di sito web estremamente complicata, dove è necessario curare tantissimi aspetti per renderlo un portale efficiente e funzionale. Vediamo allora quali sono gli aspetti principali da curare in un e-commerce, per ottimizzare il posizionamento sui motori di ricerca e generare un fatturato importante.

La progettazione dell’e-commerce: lo studio del mercato

Prima di partire con la creazione di un e-commerce è necessario realizzare uno studio approfondito del mercato. Si tratta di una fase fondamentale e molto delicata, in grado di gettare le basi per un progetto di successo. I fattori da tenere in considerazione sono diversi, tra cui il tipo di utenti interessati ai prodotti da vendere, i canali da loro utilizzati per reperire le informazioni e comprare online, il livello di concorrenza del settore di riferimento e la tipologia di prodotti trattati.

Uno studio di mercato completo permette di ottenere diversi vantaggi. Per esempio è possibile pianificare il budget da investire, organizzare correttamente la struttura dell’e-commerce, scegliere il CMS più adatto, pianificare una campagna di link building adeguata, decidere le modalità di pubblicità più idonee al proprio business. Prima di realizzare la piattaforma bisogna conoscere i propri potenziali clienti, chi sono, cosa cercano, come lo fanno, quali parole chiave utilizzano. Inoltre è importante familiarizzare con il proprio settore, studiare i concorrenti e le loro strategie, cercare i cosiddetti influencer, ovvero le persone e i siti web ritenuti rilevanti dai motori di ricerca e dagli utenti per quel settore.

Fatto ciò bisogna stabilire che tipo di e-commerce si vuole creare. C’è molta differenza fra il vendere prodotti online tramite programmi di affiliazione, allargare il proprio business al web se già si possiede un negozio oppure utilizzare i sistemi di dropshipping. In base al tipo di attività da aprire, ai prodotti da vendere, allo studio del mercato e dei potenziali clienti, dovrai scegliere delle strategie differenti e utilizzare gli strumenti adatti.

L’importanza della ricerca delle parole per il tuo e-commerce

Una delle fasi più importanti per la progettazione della struttura di un e-commerce è la ricerca delle parole chiave. Come Lucia Isone spiega molto bene nel suo libro, “Strategie SEO per l’e-commerce”, conoscere quali sono le parole chiave con le quali gli utenti cercano i tuoi prodotti è essenziale. Per farlo puoi eseguire delle semplici ricerche manuali sui motori di ricerca, ma il modo migliore è utilizzare dei programmi come Seozoom, ottimo per il mercato italiano, Semrush oppure altri tool gratuiti, come Ubersuggest o lo strumento di ricerca delle parole chiave di Google Adwords.

Usare un programma professionale ti permette di indagare a fondo il tuo settore, trovando non solo le keyword utilizzate dagli utenti ma anche il loro intento di ricerca, i volumi e la concorrenza delle singole parole chiave. In questo modo puoi usare le keyword informazionali, quelle con le quali gli utenti cercano informazioni sui prodotti, per creare contenuti redazionali da inserire nella sezione blog. Invece le keyword transazionali possono andare a formare le categorie e le sottocategorie del tuo e-commerce, oltre a fornirti preziosi suggerimenti per i contenuti delle schede dei prodotti.

In base alla difficoltà del posizionamento delle parole chiave puoi anche creare sistemi di link building interni. Per esempio puoi realizzare contenuti ottimizzati per le parole chiave a coda lunga, le cosiddette long tails, più semplici da posizionare in prima pagina nei motori di ricerca, con link verso le pagine ottimizzate per le short tails, le parole chiave brevi con un numero elevato di ricerche mensili. In questo modo puoi sfruttare la link juice, l’autorevolezza dei contenuti ben posizionati, per spingere le parole chiave con maggiore concorrenza senza ricorrere alla link building esterna.

La scelta del CMS per il tuo e-commerce

Terminata la fase di studio del mercato puoi passare alla creazione vera e propria del tuo e-commerce. Qui la scelta dipende da alcuni fattori, relativi soprattutto alla quantità di prodotti da gestire e alle competenze tecniche. Se non sei un esperto devi affidarti a CMS intuitivi come Woocommerce, in grado di offrire ottime prestazioni e un’ampia scelta di plugin. Quest’ultimi ti consentono di automatizzare una serie di processi e funzionalità, quindi sono perfetti per chi non conosce la programmazione. Però allo stesso tempo diminuiscono la velocità del sito, peggiorandone le prestazioni, quindi devono essere utilizzati con parsimonia.

In alternativa puoi optare per un e-commerce in Prestashop o Magento, due CMS estremamente performanti ma decisamente più complessi. Per sfruttare al meglio le loro potenzialità devi necessariamente avere un minimo di conoscenze tecniche, altrimenti è consigliabile rivolgersi a un professionista. Come ribadisce più volte Lucia Isone nel suo libro, “Strategie SEO per l’e-commerce”, è importante rivolgersi a un esperto qualificato, almeno per quanto riguarda la progettazione e la gestione degli aspetti tecnici del proprio e-commerce. Soprattutto perché oggi Google sta introducendo nuovi fattori di ranking, tra cui la velocità e le prestazioni dei siti web, quindi le perfomarnce saranno sempre più rilevanti ai fini della SEO.

Strategie SEO per e-commerce: link building e social network

Tra gli oltre 200 fattori di ranking con i quali Google crea le SERP, le prime pagine dei risultati di ricerca, i profilo link di un sito web ricopre ancora una rilevanza notevole. I link rappresentano la reputazione dei siti internet, ovvero della rilevanza che questi hanno per delle determinate parole chiave e settori. Per questo motivo fra le strategie SEO da adottare per il tuo e-commerce deve esserci la link building, una campagna volta all’acquisizione di link esterni per aumentare l’autorevolezza del tuo portale. Secondo Lucia Isone è meglio rivolgersi a degli esperti in materia, perché errori in questa fase potrebbero causare delle penalizzazioni dell’e-commerce, quindi un notevole danno economico.

Un’altra strategia SEO per e-commerce è quella di curare nei minimi dettagli l’ottimizzazione per i motori di ricerca. Per farlo bisogna formattare correttamente i contenuti, inserire i tag e i metatag giusti, utilizzare un sistema di link interni per valorizzare i contenuti più importanti, curare le metadescrizioni e la navigabilità del sito. Inoltre bisogna sfruttare i social network, una vera e propria risorsa per gli e-commerce. Oltre al traffico organico e agli annunci pubblicitari su Google Adwords, un’ottima strategia per il tuo e-commerce è fare pubblicità sui social, sia direttamente al brand per farti conoscere che spingendo i tuoi prodotti per aumentare le vendite.

In base al settore devi scegliere la piattaforma più indicata, ma oggi quelle che funzionano meglio sono Facebook e Instagram. Puoi impostare delle campagne di brand marketing e di adv verso delle landing page all’interno del tuo e-commerce, con call to action strategiche per invogliare gli utenti all’acquisto. Oppure puoi creare dei funnel di vendita per ottenere lead o fidelizzare i clienti già acquisiti. Le possibilità offerte dai social sono infinite, ma devi sapere quali utilizzare e come sfruttarle correttamente altrimenti rischi di sprecare il tuo budget. Come vedi un e-commerce è un mondo molto complicato, dove devi curare ogni singolo aspetto per ottenere dei risultati soddisfacenti.

Inoltre devi continuamente condurre test, effettuare analisi, controllare le prestazioni e intervenire dove necessario per migliorare le performance del tuo e-commerce. Devi analizzare ogni singolo aspetto del sito, perché anche un piccolo particolare è in grado di fare la differenza. Per approfondire le tue conoscenze ti consiglio ti leggere il nuovo libro di Lucia Isone, “Strategie SEO per l’e-commerce”. Lucia, una professionista di shop online con oltre 10 anni di esperienza nel settore, offre un’analisi accurata e dettagliata di tutte le principali strategie di ottimizzazione SEO per e-commerce. Un aiuto prezioso per partire con il piedi giusto, ma anche per migliorare le prestazioni del proprio e-commerce e iniziare ad ottenere risultati.

 

 

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