Copywriting Seo A.I. Il tool per scrivere i contenuti della pagina

Articolo di Roberto Conigliaro, consulente seo freelance

Il contenuto di una pagina web resta uno tra gli elementi più importanti tra quelli che fanno il ranking del sito web e che ne determina il posizionamento sulla prima pagina dei risultati del motore di ricerca. In sostanza – come divulgato in questo sito web in cui si trovano diversi suggerimenti e articoli sulla consulenza seo dei siti web – il contenuto testuale rimane fondamentale per il successo di una pagina web, il cui successo è determinato dalla capacità di soddisfare le intenzioni di ricerca degli utenti che esprimono per frase chiave di ricerca.

Il copywriting e le tecniche di scrittura seo

Di per sé le tecniche di scrittura seo sono sovrapponibili a quelle che normalmente utilizza un buon copywriter che si occupa di produrre testi per il marketing digitale. Le indicazioni di base che riguardano la scrittura seo sono quelle che fanno riferimento a:

  • produzione di periodi brevi e con poche metafore;
  • analisi, ricerca e individuazione delle keyword chiave da utilizzare per la produzione del contenuto;
  • analisi, ricerca e individuazione delle frasi chiave correlate alla main keyword;
  • rispetto dei metatag di pagina, Title, H1, H2, URL, paragrafo, metadescription;
  • utilizzo della keyword e delle correlate nei metatag di pagina;
  • correttezza e unicità del contenuto.

Proprio quest’ultimo punto è il più delicato. Vediamo perché.

Ecco come si producono i contenuti per le pagine web

Definito l’argomento, scelte e individuate le keyword, ora si tratta di elaborare il contenuto che, per norma, non dovrebbe essere inferiore a 500 parole. Questa misura è dettata da una regola di opportunità. Se è vero che l’Algoritmo di Google è in grado di individuare il contesto semantico del contenuto di una pagina, è anche vero che in un paragrafo di meno di 500 parole è difficile riuscire a rendere completa e soddisfacente l’informazione per la quale l’utente ha manifestato la sua intenzione di ricerca interrogando Google. Ma in astratto nulla vieta che l’informazione cercata potrebbe essere già contenuta e offerta in un paragrafo di 200, 300 o 400 parole.

L’importanza dell’informazione elaborata nel contenuto della pagina

la condizione migliore per essere posizionati è produrre un contenuto web cercato dagli utenti, ma non ancora elaborato in nessuna pagina web. Ovvero la migliore garanzia per essere il primo su Google è produrre un contenuto per una frase di ricerca per la quale non è stata ancora messo nessun sito sulla prima pagina di Google. Ma così non è. C’è sostanzialmente già tutto sugli oltre 3 miliardi di siti web che ci sono in Internet. Ed è proprio questa la forza dei generatori automatici A.I. di contenuti per frase chiave di ricerca. Ma è anche la condizione che consente di individuare facilmente con Text Optimizer, il Tool per scrivere bene i contenuti della pagina, il contesto semantico per il quale un articolo è stato elaborato. Ovviamente text optimizer è un software di A.I. utilizzato per il suggerimento delle keyword e keyphrase da utilizzare e per l’analisi del contesto semantico per il quale il contenuto è stato elaborato.

Ecco come utilizzare Text Optimizer per la verifica dei contenuti per il web

Utilizzare text optimizer è facilissimo. Ci sono almeno 2 modi per farlo entrambi utilissimi. Vai su Google Chrome, vai a estensioni, cerca text optimizer, aggiungi l’estensione text optimizer. Quando vuoi esaminare il contenuto di una pagina pubblicata o meno, basta navigarla, andare sull’icona in alto a destra di Chrome, quella a forma di puzzle che raccoglie tutte le estensioni, andare su text optimizer e lanciare il software A.I. L’altro metodo è quello di aprire un documento drive, andare sul menu alla voce estensioni, cliccare su componenti aggiuntivi, continuare su installa componenti aggiuntivi, cercare text optimizer, cliccare su installa.  In questo caso sarà possibile esaminare il testo di una pagina di un documento drive, prima di pubblicarla sul sito. Individuare il contesto semantico di un contenuto testuale e utilizzare le parole chiave suggerite, se non tutte almeno le più rappresentative, è un ottimo viatico per la pubblicazione di una buona pagina web.

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