Web marketing e imprenditori: che strategie utilizzare

Il web marketing ha rivoluzionato in modo impattante il business di molte imprese che, servendosene, sono state in grato di intercettare nicchie di mercato e di rivolgersi a un numero sempre maggiore di clienti potenziali.

I canali del web marketing si dimostrano in media più economici rispetto a quelli del marketing tradizionale. Un sito internet ben posizionato su Google e sui motori di ricerca, semplice da navigare, contraddistinto da una grafica user-friendly ad alto impatto visivo e da contenuti unici, di qualità, ben formattati, in grado di dare valore aggiunto ai lettori, è un bel biglietto da visita per qualsiasi azienda che, servendosi tra le altre cose, anche dei social network, può implementare campagne mirate volte alla crescita del business.

Parlare di un approccio di web marketing per imprenditori, significa spostare il focus sulla concretezza e sulla necessità di trasformare azioni in crescita aziendale (del profitto, in particolare).

Web marketing, una definizione

Per web marketing si intende l’utilizzo di strategie di marketing attraverso il canale web, al fine di promuovere in modo ottimale attività, imprese, prodotti e servizi .

L’obiettivo di fondo per ogni imprenditore deve essere quello di fare in modo che ogni visitatore del sito internet della sua impresa, possa diventare un cliente potenziale, che un cliente potenziale possa ricoprire il ruolo di cliente effettivo e soddisfatto, fino a trasformare questi ultimi in “Ambassador”, vale a dire in coloro che, in riferimento a quel determinato setttore, si rivolgono solo a un’impresa in fase d’acquisto.

Quali sono le iniziative strategiche più comuni in materia di web marketing?

Le promozioni via e-mail, la SEO, la pubblicazione di post a pagamento sui social network, il ricorso a campagne sponsorizzate su Google, le newsletter, sono tutti esempi calzanti nell’ambito del web marketing.

Servendosene, un’azienda può rivolgersi a un pubblico di utenti decisamente vasto, spendendo in genere di meno rispetto a quanto farebbe con il marketing offline, vale a dire optando per gli sport televisivi o radiofonici, per la cartellonistica e per le inserzioni su carta stampata.

A volte, anche a fronte di un budget “limitato”, se ci sono i giusti presupposti, il risultato che si riesce a ottenere può essere sorprendente. In questo modo, le start-up e le PMI possono ritagliarsi uno spazio, anche contro realtà ben più grosse e strutturate.

Il focus sulla strategia di marketing, in base ai propri utenti target, è in definitiva l’aspetto che può fare la differenza (insieme all’accessibilità e ampiezza di un dato mercato).

Il ruolo cruciale del web marketing per un’impresa

Perché al giorno d’oggi le imprese fanno bene a puntare sul marketing online? Le informazioni e i prodotti/servizi vengono ricercati con sempre maggiore frequenza su internet (Google in primis, ma anche i social, o altri siti come i grossi portali ecommerce).

Un altro dei vantaggi importanti dell’online marketing, insieme ai costi in media più bassi rispetto al marketing tradizionale, è rappresentato dall’elevato potere di monitoraggio delle performance delle campagne (e dunque una maggiore capacità di intervenire per ottimizzare il percorsi di conversione).

Per approfondire, vedi anche: gli elementi fondamentali per un sito web di successo.

Diverse strategie di web marketing

Tra le opzioni maggiormente meritevoli di attenzione, una di quelle da considerare ha a che vedere con il marketing dei contenuti. Creare contenuti originali (e riuscire e veicolare traffico verso gli stessi) può aiutare un’impresa a crescere sul mercato.

Per contenuti non si intendono solo ed esclusivamente i post di approfondimento o gli articoli tematici, ma anche foto ad alto impatto visivo, infografiche chiare e video di qualità e in target rispetto al prospect verso cui ci si rivolge.

Vi è poi l’e-mail marketing, la cui “mission” di fondo consiste nel procacciarsi nuovi clienti tramite la posta elettronica. Che si tratti di pubblicizzare una vendita straordinaria, oppure di valorizzare una promozione a breve scadenza, l’invio di e-mail personalizzate si rivela spesso una strategia foriera di risultati ottimali (con costi relativamente bassi, rispetto ad altre forme di advertising).

Conditio sine qua non è che i diretti interessati rilascino in modo spontaneo il loro indirizzo e-mail: una newsletter, la compilazione di un form per ottenere una consulenza o un preventivo online, una call-to-action chiara sono esempi calzanti. I contenuti devono essere utili a chi li legge (il lettore investe sempre del tempo). Le e-mail non dovrebbero essere troppo invasive, perché potrebbero essere cestinate o viste come spam.

Poi vi sono le campagne SEO, dove si lavora sul posizionamento organico. Partendo dalle parole chiave più attinenti al proprio business, un’impresa punta a posizionarsi al meglio, con l’obiettivo di guadagnare la tanto ambita prima pagina di Google (o meglio ancora le prime posizioni). Riuscire a centrare questo traguardo significa spesso accaparrarsi tanti click di clienti interessati ai nostri prodotti o servizi.

Anche le pubblicità a pagamento, basate ad esempio su Google ADS o su Facebook- Instagram ADS, si rivelano utili quando ci sono promozioni (ma anche in altri contesti, sempre coerenti con gli obiettivi di marketing da definire a monte).

Se i risultati della SEO si vedono nel lungo periodo e dipendono da come cambia l’algoritmo dei motori di ricerca, con le campagne pubblicitarie PPC (pay-per-click) i risultati possono arrivare più in fretta (ma anche i budget si “bruciano” rapidamente, quindi serve sempre cognizione di causa).

Conclusioni

In definitiva, le attività di web marketing sono in grado di dare una spinta propulsiva al business di un’impresa. Qualsiasi start-up, partendo da zero, può scalare un business ritagliandosi un’importante fetta di mercato.

Vedi anche: marketing aziendale, come farlo.

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