Gli spot pubblicitari hanno cambiato la storia della comunicazione e della vendita di un prodotto, concentrandosi su contenuti di diverso genere. L’obiettivo principale non è mai cambiato, cercando di trovare un modo per arrivare a più persone possibili trovando il messaggio (e l’immagine) più coerente e accattivante.
Facciamo un piccolo passo indietro nel tempo, scoprendo la storia della televisione e gli spot più famosi.
La storia della pubblicità televisiva
La pubblicità, dapprima cartacea su riviste e cartelloni, si è affiancata nel tempo a quella in televisione. Contenuti diversi che hanno il compito di attirare l’attenzione delle persone, invitandole all’acquisto.
La prima vera forma di pubblicità è stata creata tra il 1957 al 1977, con il Carosello. I contenuti pubblicitari duravano 35 secondi, visionandoli solo dopo un filmato da 100 secondi in cui non veniva mai menzionato il nome di prodotto e il brand corrispondente.
Il cambio è avvenuto subito dopo, cercando di ridurre al massimo le storie iniziali per introdurre degli spot tra i vari programmi televisivi. È in quel momento che nasce la Tv Commerciale e la vera pubblicità dedicata alla vendita di prodotti. Un momento di forte rivoluzione e crescita di medie e piccole imprese, con l’opportunità di poter ampliare il proprio parco clienti a livello nazionale.
Se il Carosello è sempre stato seguito e controllato da regole rigide della politica, dopo gli anni Ottanta gli spot pubblicitari diventano più competitivi e articolati. A partire dagli anni Novanta, la pubblicità diventa quasi una protagonista: un momento di forte interesse che interrompeva i programmi televisivi. Una sorta di pausa o di informazione per scoprire i prodotti del momento. Oggi è tutto cambiato, con pubblicità che si possono trasmettere anche sui social e sul web cambiando modalità e toni.
Ciò che resta sempre uguale è l’obiettivo finale: essere originali per presentare un prodotto e venderlo. Sembra facile, ma non tutti gli spot fanno goal.
Quali sono gli spot più famosi e amati?
Quando si pensa alla realizzazione di spot tv pubblicitari, si desidera un team di esperti e consigli per differenziarsi dagli altri. Ed è questo il punto di partenza logico a cui fare riferimento.
Con la grande rivalità tra brand e la competizione dei prodotti, si deve pensare a qualcosa mai visto prima. Le grandi aziende, quelle che hanno fatto la storia degli spot pubblicitari, possono permettersi di riprendere qualche concetto del passato. A proposito di questo, ricordiamo insieme quali sono alcuni degli spot che sono passati alla storia?
- Barilla, con i suoi contenuti degli anni ‘80 e ‘90 che hanno letteralmente conquistato tutti. Il claim “Dove c’è Barilla, c’è casa” è ancora oggi uno dei più affermati e ricordati. Come dimenticare la bambina con l’impermeabile giallo che salva il gattino sotto la pioggia?
- Coccolino, con il suo orsacchiotto che ha incantato tutti i bambini. Chiunque desiderava quella morbidezza e anche il peluche di colore bianco candido;
- Ferrero Rocher, un vero protagonista negli anni ‘90. Impossibile dimenticare il mitico Ambrogio – maggiordomo – e la signora ricca in giallo che desiderava soddisfare il suo palato con qualcosa di buono. Il cioccolatino si trasforma in gioiello e il gioco è fatto.
