Marketing aziendale: come farlo e cosa aspettarsi

Marketing aziendale, a ogni azienda la sua strategia. In un mondo sempre più digitale e interconnesso, anche le aziende sono chiamate a rendere costante ed efficace la propria presenza online, attraverso social e siti ottimizzati, in grado di presentare al meglio il brand, i servizi e i prodotti offerti. Si parla quindi di marketing aziendale, disciplina sempre più importante e fondamentale per le realtà che vogliono guardare al futuro ed essere presenti nel mercato di domani.

Presente e futuro

In generale, il marketing aziendale rappresenta quel processo grazie al quale, seguendo gli obiettivi aziendali dal breve al lungo termine, permette di individuare le necessità e le preferenze dei propri clienti analizzando in particolare la richiesta del mercato e i competitor – la concorrenza – più diretti. Il marketing aziendali, quindi, permette di avvicinare i gusti e studiare le tendenze e le abitudini dei clienti di riferimento, in modo tale da indirizzare al meglio la propria realtà aziendale. In questo l’offerta diventa ulteriormente accurata e sarà in grado di incontrare e comprendere la domanda, arrivando così ad offrire prodotti e servizi in maniere più accurata, diventando uno strumento fondamentale per l’azienda grazie alla capacità al meglio le esigenze del cliente.

Il marketing per le aziende rappresenta un solido presente, ma al contempo è lo strumento del futuro che, grazie alle nuove piattaforme, all’accuratezza degli strumenti analitici e al progresso tecnologico sempre più accelerato e preponderante, saprà essere sempre più accurato e preciso.

Ma come sta evolvendo il marketing aziendale, e quali sono le strategie migliori per fare marketing aziendale al giorno d’oggi? Scopriamolo insieme qui, sulle pagine di Soloiltop.

La struttura del marketing aziendale, ecco le 3 tipologie

La grande visibilità, la comunicazione efficace, la promozione creativa e mirata, sono solo alcuni dei risultati che una buona strategia di marketing permette di raggiungere. La definizione del concetto di marketing aziendale è ovviamente cambiata negli anni con l’apparizione di nuove tecnologie e nuovi canali di analisi dei dati e di comunicazione con le imprese -B2B- e con il cliente – B2C. Al mutare del concetto, però, non è cambiata quella che è la struttura del marketing aziendale, che da sempre si regge su tre step principali attraverso i quali si sviluppa tutta quella che è la struttura d’azione di un’azienda di successo: il marketing analitico, il marketing strategico e il marketing operativo.

Il Marketing analitico

Il Marketing analitico è lo studio diretto del mercato, volto a raccogliere dati e informazioni sulle dirette abitudini relative a un dato mercato e a un target ben definito di clientela. L’analitica qui messa in pratica è volta a scandagliare il mercato per ottenere dati secondo la logica della quantità: maggiori saranno le informazioni in possesso, più accurata sarà l’analisi di mercato ottenuta, grazie alla quale si sarà in grado di sviluppare un piano di mercato estremamente più accurato e veritiero rispetto ai comportamenti e alle abitudini rispetto al target di consumatori presi in esame. Inoltre, in questa fase vengono presi in esame anche i competitor più diretti, per conoscere le loro mosse, le diverse conoscenze, verificarne l’efficacia e comprendere come differenziare, e quindi posizionare al meglio, il proprio prodotto e servizio in rapporto a quello della concorrenza.

E’ quindi corretto affermare che il marketing analitico costituisce la fase di studio e di raccolta di informazioni.

Il Marketing strategico

Una volta individuati ed analizzati i target e i segmenti di mercato più adatti specifici per il proprio prodotto o servizio, il marketing strategico permette di individuare le migliori strategie d’azione da seguire per ottimizzare ancor meglio l’efficacia dell’azienda. La strategia mira a generare ricavi e profitti per l’azienda agendo nel medio-lungo periodo, ottenendo quindi dei risultati sicuri e seguendo una strategia d’impresa chiare e ben definita.

Pianificazione è la parola chiave del marketing strategico che mira a scovare le migliori strategie di posizionamento, a valutare le opportunità di valore da sfruttare in un periodo di lungo respiro solitamente compreso tra i tre e i cinque anni, e a sviluppare un importante vantaggio competitivo. Per ottenere il più efficiente marketing strategico, è indispensabile valorizzare la divisione di ricerca e sviluppo all’interno dell’azienda.

Il Marketing operativo

Il marketing operativo mette in pratica le analisi e le conclusioni tratte dal marketing strategico e dal marketing analitico. E’ quindi il segmento attraverso il quale arrivano direttive per ottimizzare realmente e al meglio il prodotto o il servizio.

A differenza del marketing strategico, il marketing, il marketing operativo ha una finalità indirizzata nel breve termine, sfruttando un’azione estremamente reattiva che permette all’azienda di adattarsi completamente al mercato e di attuare la strategia individuata nel modo più congeniale. In seguito alla digitalizzazione che sempre più coinvolge la realtà d’azienda, nel marketing operativo prendono notevole rilevanza le operazioni di promozione: online e offline il reparto comunicazione dell’azienda avrà il compito di far conoscere e promuovere i prodotti o i servizi sfruttando, per esempio, le piattaforme come i social network, gli spazi pubblicitari e gli influencer.

Da necessità a virtù

Il marketing aziendale è sempre più un’autentico must per ogni azienda e realtà d’impresa che voglia migliorare il proprio rapporto con i clienti. Come spiegato nelle righe precedenti, infatti, saper analizzare e convertire i dati e le analisi raccolte sul mercato e sui consumatori è una vera a propria occasione in più per ogni realtà economica strutturata o che si affaccia per la prima vola sul mercato. In particolare, la presenza online con una buona strategia alle spalle gioca un ruolo fondamentale. Il prodotto e il servizio che si offrono rimangono chiaramente d’importanza primaria, e la qualità deve essere al primo piano, ma di contro, rischiano di passare inosservati se non presentati e posizionati a dovere.

Dove approfondire?

Blog sul marketing online consigliati per le aziende: Digital-coach, Studio Samo, Lorenz Crood, My Social Web, Tagliaerbe.

Il marketing aziendale si costruisce seguendo diversi passaggi che aiutano a mettere in ordine e a presentare al meglio la strategia più efficace. Quali sono questi punti? Scopriamolo insieme.

Il Marketing online in 6 punti

1.Executive Summary

L’introduzione. Fondamentale per illustrare brevemente il piano ideato. Breve e coinciso, permette agli interlocutori di mettere subito a fuoco i principali punti che si vogliono prendere in esame.

2. Overview

Nel secondo punto si analizza ogni aspetto aziendale, comunicando dati e considerazione. Si affronterà quindi lo stato del prodotto prendendo in considerazione i trend e le vendite, per poi discutere della situazione del mercato. Importante, qui, presentare le strategie e le intenzioni dei competitor. Infine, hanno un ruolo di primo pianto anche lo studio della logistica e della distribuzione, e l’analisi del proprio target e delle buyer personas.

3. Analisi Swot

Swot: Streghts, Weaknesses, Opportunities e Threats. L’analisi Swot permette di conoscere e analizzare a 360 gradi le debolezze, i punti di forza, le opportunità e le possibili minacce che possono colpire un’azienda, in merito ad un’obbiettivo da raggiungere. Questa tipologia di studio, fatto su tutti i dipartimenti dell’impresa, è estremamente accurato. I dati raccolti attraverso l’analisi Swot permettono di conoscere al meglio le difficoltà di un’azienda in relazione al mercato di riferimento, e permette di comprendere la strategia più corretta.

4. Obbiettivi e pianificazioni

Arrivati a questo punto si gioca a carte scoperte. E’ importante saper svelare i traguardi che si ha intenzione di raggiungere, sia in termini economici, a breve e a lungo termine, in termine di spese, vendite, profitti e fatturato. E’ importante presentare obiettivi razionali, basati sui dati quindi quantificabili e mirati.

E’ in questo punto che si valuta l’ambizione del piano marketing e la fattibilità del progetto, e diventa quindi uno dei punti di maggior rilievo, al quale tutte le risorse chiamate in causa, economiche e creative, dovranno fare capo. E’ qui che si delinea la strategia di marketing.

5. Piano d’azione

Entra qui in gioco il come. In questo punto sarà infatti fondamentale individuare le il programma d’azione da seguire per ciascuno dei target individuati. Qui si analizza il brand nel suo insieme, si ottimizza il prodotto per essere ancora più efficiente e restituire i numeri delle proiezioni, si definisce un’efficace strategia di vendita, si individuano le migliori strategie di comunicazione online e offline. Ogni azione in questa fase, dovrà naturalmente tenere conto del budget e rispettare le spese preventivate durante la pianificazione. In questa fase è importante servirsi dei risultati dell’analisi Swot.

6. Analisi del Marketing

Nell’ultima fase è importante realizzare uno studio approfondito sulle proiezioni di spesa e di ricavi, per assicurarsi che il piano possa procedere ulteriormente e che sia economicamente e finanziariamente sostenibile.

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