I primi passi per la costruzione di un sito web efficace: il web hosting

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Il passaggio da una pagina social a un sito vero e proprio è molto importante per offrire al tuo business tutti gli strumenti necessari per imporsi sul mercato digitale. Quando inizi a informarti direttamente sui motori di ricerca, la lista delle parole da comprendere sembra infinita, con termini come provider, server, dominio, DNS, register e hosting.

Per uno webmaster sicuramente sono il pane quotidiano, ma è del tutto normale se ti dicono poco. Per avere una buona presenza su internet, però, bisogna iniziare ad affrontarle, facendo così passare il concetto di web dall’astratto al concreto e aprendo la strada per il tuo portale.

Che cosa si intende per web hosting

Per deformazione professionale, gli informatici tendono a usare parole poco chiare e termini tecnici per esprimere i loro concetti. Il gergo tecnologico in realtà nasconde idee molto semplici e tutto sommato facili da comprendere. Di fatto un sito o un’applicazione web sono soltanto una manifestazione di un insieme di file e un database.

Se si parte con un esempio semplice, considerando il sito come se fosse una casa, l’hosting è semplicemente lo spazio fisico che lo ospiterà, cioè il terreno. Un servizio di hosting è quello che ti consente di ospitare i dati di un sito da posizionare un sito nel World Wide Web.

Quando si comincia a costruire un portale, il primo passo da fare è affittare uno spazio sul server, cioè su un computer dedicato che conterrà fisicamente tutti i dati del sito e sarà attivo H24. Questo nel gergo informatico si chiama hosting, perché fisicamente nei dischi di memoria del server ci sono i dati delle tue pagine.

Il suo amministratore è l’host web e deve garantire il funzionamento continuativo delle macchine che contengono il portale, la realizzazione di copie di backup per evitare interruzioni di servizio, proteggere i tuoi dati dagli attacchi esterni e soprattutto assicurare che gli utenti possano accedere velocemente alle tue pagine.

L’hosting differisce dal dominio perché il secondo è semplicemente l’indirizzo necessario per raggiungere le tue pagine. Molto spesso il servizio di hosting e dominio finiscono per essere correlati, ma non è necessariamente detto.

Come si sceglie un servizio di hosting

Quando devi scegliere un servizio di web hosting, è necessario conoscere la sua offerta. Trattandosi di uno spazio fisico dove mettere i tuoi dati dovrai valutare la velocità con cui si espanderà il tuo portale e il suo ingombro. Un sito quasi completamente testuale richiede meno spazio di uno improntato sullo streaming video.

Ci sono poi i servizi offerti che vanno considerati, come:

– il cloud;

– le funzionalità WordPress;

– i tool per la tua produttività per le modifiche online alle pagine;

– il supporto SEO;

– il supporto per la gestione degli e-commerce e del web marketing;

– costi commisurati alle tue aspettative.

Per i domini, tutto dipende dalle tue effettive esigenze e da come vuoi collocare le tue pagine all’interno del web. In Italia i più diffusi sono: .it, .eu, .com, .net, .org, .info, .me, .biz, .online. Per molti utenti la percezione di un portale dipende dal suo dominio ed è fondamentale scegliere con attenzione fra quelli disponibili.

Se si opta per .it la comunicazione che si fa è che i contenuti sono rivolti ad utenti di lingua italiana, anche se non è necessariamente detto. Se invece il dominio dovesse essere. biz in molti a prima occhiata lo identificheranno con un portale commerciale.

È quindi importante quando si seleziona l’hosting verificare se i domini a sua disposizione sono quelli che fanno al caso tuo per collocare i tuoi contenuti in maniera ottimale, magari all’interno di portali costruiti basandosi sui template disponibili con il servizio o su piattaforme di sviluppo molto diffuse.

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