Il mondo del web marketing è in continuo e costante cambiamento per rispondere ai mutamenti del mercato e alle esigenze aziendali. Inoltre il linguaggio del web marketing è in generale di lingua inglese e diventa necessario far comprendere a tutti il significato di determinate parole e strategie.
Ci soffermeremo dunque a parlare di long tail keyword. Scopriamo cosa sono e a cosa servono nella SEO, ce lo spiega Carlo Alberto Bello consulente seo di MISTER SITO.
Cosa sono le long tail keyword?
Long tail significa letteralmente coda lunga e consiste in una frase contenente delle parole chiave specifiche, ma solitamente meno utilizzate nelle ricerche effettuate dagli utenti nel web.Un esempio di long tailpuò essere “tavolo moderno in rovere”, che crea delle buone possibilità di essere trovati nei motori di ricerca.
Le long tail devono il loro nome all’ex direttore di Wired USA Chris Anderson che per primo utilizzò questa espressione in un suo articolo.
Oggi la tendenza degli utenti nel web è quella di fare delle ricerche sempre più dettagliate e non generiche. In tanti infatti ormai utilizzano keywords lunghe e articolate. Più che una ricerca generica chi naviga nel web cerca qualcosa di specifico, per soddisfare un suo determinato bisogno.
Posizionarsi nei motori di ricerca con delle parole chiave ricercate potrà invece favorire la possibilità di trasformare l’utente in cliente. Lo scopo è quello di favorire la cosiddetta Call to action, ovvero spingere l’utente a compiere un’azione, ovvero compilare un form di contatti oppure procedere all’acquisto di un prodotto o servizio aziendale.
Solitamente le ricerche con parole chiave generiche, che sono in genere ad alta concorrenza, in genere non producono risultati di alto valore. Le parole chiave generiche hanno una bassa rilevanza. Invece le long tail presentano un tasso di conversione più alto, proprio perché soddisfano una richiesta dell’utente che quindi sarà più propenso a compiere un’azione.
A che servono le long tail nella SEO?
Le long tail rivestono un ruolo importante nella SEO, ovvero sono funzionali per la cosiddetta search engine optimization. La SEO consiste nell’insieme di attività di ottimizzazione di un sito web al fine di migliorarne il posizionamento nei risultati organici dei motori di ricerca come Google.
La ricerca delle parole chiave rappresenta il primo step di una campagna SEO, in quanto aiuta a capire cosa cercano gli utenti.
A che servono quindi le long tail nella SEO? Le long tail permettono di rispondere alla domanda informativa degli utenti, e possono generaremaggiori conversioni. In base a questa strategia è preferibile posizionarsi con un alto numero di parole chiave che non sono molto competitive. Più le keyword sono generiche e più basse sono le possibilità di essere trovati.
Le long tail sono composte da più termini e presentano una scarsa competitività. Al contrario invece le short tail sono keywordgeneriche con un elevato volume di ricerca. Queste keywords sono popolari e, allo stesso tempo, sono soggette a una vasta concorrenza. Diventa praticamente impossibile poter reggere in questo caso la concorrenza con le grandi aziende.
Essendovi una concorrenza ampia il posizionamento con query generiche può essere fortemente dispendioso, e quindi inutile. In questo caso si ha uno scarso ritorno sull’investimento (ROI). Utilizzando invece parole più specifiche si restringerà l’audience, ma allo stesso tempo si farà riferimento a un gruppo di persone che sono realmente interessate a un prodotto o a un servizio.
Se quindi si utilizza una long query come ad esempio “tavolo allungabile per cucina” ci sono maggiori probabilità di posizionarci tra i primi risultati dei motori di ricerca. Se invece si utilizzassero parole chiave come “tavolo allungabile” oppure “tavolo per cucina” le probabilità di essere trovati si ridurrebbero ulteriormente.
Le long tail si basano grosso modo sul principio di segmentazione del marketing. Ciò significa che appena si individua il proprio target di riferimento la strada per il successo non è poi così lontana.
Procedendo in questa direzione la ricerca delle parole chiave è il primo step di una campagna SEO per la promozione di un’azienda nel web.
Ma come fare a individuare le parole giuste per la ricerca? Uno dei tool più diffusi è il Keyword Planner di Google Ads. Si tratta di uno strumento gratuito che fornisce indicazioni e statistiche sulle ricerche. Oltre a questi strumenti bisogna riflettere su quali sono i fattori che rendono unico il proprio brand, per arrivare a trovare le keywords adatte.
Se quindi il nostro obiettivo è la vendita di un servizio o di un prodotto più le keyword utilizzate sono specifiche maggiori sono le possibilità di essere trovati. Le ricerche più precise hanno più chance di emergere rispetto a quelle generiche, e di tradursi in una conversione.
Per quanto riguarda la lunghezza delle long tail non deve essere eccessiva, ma limitarsi alle parole in grado di farci trovare. Una lunghezza eccessiva può essere fuorviante e inutile.