Come ottimizzare una strategia SEO per avere successo online?

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A cura di Marco Micheli, Consulente SEO a Roma

Ottimizzare una pagina, un articolo, è molto importante. Dobbiamo sempre tenere conto di vari fattori e seguire una scaletta precisa. Senza l’ottimizzazione, i nostri contenuti non saranno mai indicizzati e, rispetto ad altri concorrenti, rimarremmo sempre in fondo alla classica.

Per questo motivo, abbiamo pensato di darti qualche prezioso consiglio su come si pianifica una strategia SEO: quali sono i punti più importanti?

Rilassatevi: c’è molto da sapere, almeno agli inizi. Tuttavia, con un po’ di rigore e costanza, si possono raggiungere dei risultati in poco tempo. Noi abbiamo deciso scrivere una piccola guida su come si possa ottimizzare al meglio la strategia SEO di una pagina o di un articolo. In questo modo, otterrete maggiore indicizzazione e avrete più successo.

A cosa si deve fare attenzione: raggiungere un risultato SEO

  1. Il Tag Title: il titolo è la presentazione del vostro contenuto. È importante che sia d’impatto, che segua qualche regola precisa e che comunichi subito al lettore che cosa andrà a leggere. Vi ricordiamo che nel titolo è essenziale la presenza della parola chiave e che è consigliabile di attenersi entro i 60 caratteri. Un titolo lungo non invoglia il lettore ad aprile la pagina e inoltre non si vedrebbe per intero nei motori di ricerca;
  2. La Parola Chiave: è lo scheletro dell’articolo. Potete utilizzare dei motori per trovare le parole chiave più cercate, così da ottimizzare i vostri contenuti e incuriosire le persone. Uno dei motori migliori è Google Adwords Keywork Planner. Ricordate sempre che dalla parola chiave possono essere estrapolate le parole chiavi secondarie, che ottimizzeranno al 100% la pagina, facendola apparire in più canali di ricerca. Ci raccomandiamo solo una cosa: non esagerate mai a citare spesso la parola chiave. La densità dovrebbe sempre attestarsi sul 2 o 3%. Dividendo l’articolo in tre parti, potrete utilizzarla all’inizio, al centro e alla fine;
  3. Il Metadescription: avete presente il testo sotto il titolo? Quella sorta di anteprima dell’articolo? Anche questo punto è essenziale da curare. Possiamo definirlo una sorta di “continuum” del titolo, che definisce il contenuto e che aggiunge qualche frase che stuzzica la curiosità del lettore. Pare che lo scopo della Metadescription sia generare la “call-to-action”, ovvero instillare una sorta di desiderio di lettura dell’articolo. 137 caratteri sono perfetti, secondo i professionisti SEO;

L’ottimizzazione vi consentirà di crescere come sito

  1. H2, H3, H4: che un articolo sia molto lungo o molto breve, dobbiamo sempre avere ben chiaro il contenuto di ogni paragrafo. Per esempio, stiamo parlando di un libro? C’è la presentazione, la recensione e qualche considerazione personale. Proprio come in un tema, anche un articolo ha bisogno di un inizio, uno svolgimento e una fine. Potete servirvi dei titoli e dei sottotitoli H2, H3 e H4 per strutturare al meglio l’articolo. I lettori, in questo modo, saranno molto più invogliati a leggere. Non inserite mai il titolo H1;
  2. Url SEO-Friendly: ogni SEO Specialist ti consiglierà di affidarti agli URL SEO-Friendly. Questi specialissimi URL, infatti, hanno delle parole chiave specifiche, che aiuteranno la tua pagina o il tuo articolo ad entrare tra i consigli nei motori di ricerca. In questo modo, verrà indicizzato e comincerà a fare il giro del web più in fretta.
  3. : in ogni pagina viene solitamente inserita un’immagine. L’immagine deve essere, ovviamente, coerente con il testo. È stato dimostrato come riempire i campi delle immagini possano far posizionare al meglio la pagina. Dovete sapere che la pagina sarà scansionata sotto ogni punto di vista. Tutto sarà “catalogato” e “selezionato” per essere indicizzato al meglio. Dunque, quando inserite le immagini, scrivete sempre nei campi di testo che cosa rappresenta.

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