Sempre più aziende capiscono l’importanza di essere sul web, ma non tutte, ancora, hanno chiaro del modo in cui si debba essere presenti su uno spazio tanto variegato e complesso. Avere un sito non è sufficiente, bisogna ottimizzare il sito web, per farsi trovare dal proprio target. Inoltre, oggigiorno, non si può trascurare l’ottimizzazione del sito per il mobile, quindi avere un sito responsive.

Ottimizzare il sito web, da dove si comincia

Ottimizzare il sito web, in poche parole, significa effettuare delle operazioni tecniche di SEO, ovvero, Search Engine Optimization. Si tratta quindi di strutturare il sito, ma anche i contenuti, in modo da collocarlo tra le prime posizioni della pagina dei risultati dei motori di ricerca. Ma da dove si comincia per ottimizzare un sito?

Partiamo subito col dire che fare SEO non è un gioco e non ci si può improvvisare. Si tratta di mettere in atto una serie di tecniche complesse utilizzando tattiche e strategie che solo chi ha determinate competenze può attuare. In caso contrario si possono commettere errori che potrebbero comportare anche penalizzazioni.

Quali requisiti deve avere un sito per posizionarsi

I requisiti di un buon sito sono diversi, ma devono essere tutti a prova di spider. Il primo passo, di solito, è la creazione di una site map, una pagina che corrisponde, a grandi linee, all’indice di un libro. Grazie alla site map i robot possono “sfogliare” più agevolmente il sito. La pagina della site map, pur essendo visibile agli spider, può non esserlo per gli utenti.

La grafica ha una sua importanza. Le pagine devono essere accattivanti anche nella forma, oltre che nella sostanza. Mettere belle immagini, o delle infografiche, è senza dubbio una scelta indovinata. Gli utenti non amano leggere muri di testo, solitamente sono frettolosi e vogliono trovare al primo colpo quello che cercano, motivo per cui una grafica snella ed esplicativa è di sicuro un punto di forza.

Per quanto riguarda i contenuti ci sarebbe molto da dire. Di sicuro quello che non si deve assolutamente fare è farcire il testo di parole chiave. Infatti, se fino a qualche tempo fa inserire un certo numero di key word era necessario, oggi non solo non è più ben visto, ma è addirittura penalizzante.

Il divieto assoluto è il copia e incolla. I contenuti devono assolutamente essere originali, non devono essere copiati e men che meno devono contenere anche solo piccole parti di contenuti già esistenti. Gli spider dei motori di ricerca sono molto sofisticati e nel momento in cui si rendono conto di un contenuto duplicato, scattano le penalizzazioni.

Ma non è tutto, perché i contenuti devono esser anche interessanti, devono dare valore agli utenti che cercano qualcosa sul web, non devono essere semplicemente parole buttate lì per riempire uno spazio.

Attenzione anche all’inserimento dei link, devono essere confermi al contenuto e non devono avere forzature.

Un sito veloce e responsive

Se c’è una cosa che un utente detesta è l’attesa. Pagine che non si caricano, carrelli che non si riempiono, pagamenti che non vengono accettati con una certa rapidità. Oggi il tempo è sempre più moneta di scambio, motivo per il quale la cosa più sensata da fare è rendere il sito veloce e responsive.

Come aumentare la velocità del sito web? Bisogna necessariamente costruire il sito in modo che tutte le pagine siano veloci, per esempio abbandonando l’hosting che costa poco per preferire quelli che invece puntano tutto sulla velocità.

Altra cosa fondamentale è avere un sito responsive. Gli utenti oggi effettuano ricerche soprattutto da device mobili, quindi è indispensabile avere un sito che sia visibile da tali device.

Non affidarsi al caso

Come detto, non si tratta di un lavoro facile per chiunque se non si possiedono le competenze per farlo. Si può imparare, certo, ma prima di poter ottenere dei risultati concreti occorre tempo. Meglio non commettere errori e affidarsi a professionisti seri, come la SWJ WEB MARKETING, azienda nata nel 2009 e gestita da Roger e Joel Pagini, in grado di offrire un servizio su misura e professionale.

Perché essere sul web conta, ma essere ai primi posti è indispensabile.