La velocità del sito influisce sulla SEO: ecco come

Si era sempre sospettato, ma ora c’è la certezza ufficiale: avere un sito veloce significa avere un punteggio di SEO più alta da parte di Google e quindi anche migliori possibilità di posizionamento nella serp.

Proprio così: un sito veloce non è solamente oggettivamente più comodo da usare per l’utente ma è anche un punto a favore del sito da parte dell’algoritmo di Google.

In effetti, la velocità di caricamento di una pagina influisce davvero su come si posiziona un sito web nella serp di Google e quindi nella sua scalata al successo. Che questo elemento, in quanto termine di usabilità per il cliente, fosse preso in considerazione dall’algoritmo di Google era scontato per molti, ma la conferma ufficiale arriva da Google stesso che ha introdotto il c.d. speed update, ovvero la velocità di caricamento del sito che influisce definitivamente ed in modo ufficiale, per la prima volta, nel posizionamento della serp su Google.

Sappiate che circa la metà degli utenti si aspetta che un sito web si carichi in meno di 2 secondi: altrimenti la tendenza all’abbandono del sito è molto alta. Il tasso di abbandono è del 25% se il sito impiega più di 4 secondi a caricarsi ed è del 50% se impiega più di 10 secondi a farlo.

Insomma, i contenuti sono fondamentali, devono essere di buona qualità ma anche la velocità del sito ha un impatto considerevole nel migliorare l’esperienza utente. L’user experience secondo Google si desume da basse frequenze di rimbalzo e da una certa velocità delle pagine di un sito veloce a caricarsi, in pochi millesimi di secondo, per dare all’utente quello che cerca. Speed Update di Google è quindi un invito neppure troppo velato per tutti coloro che hanno un sito web di affidarsi ad un hosting veloce ed affidabile in grado di garantire delle prestazioni di alta qualità per gli utenti. I motori di ricerca daranno quindi priorità anche ai siti veloci in grado di dare una buona esperienza all’utente.

In parole semplici, chi avrà un sito veloce sarà avvantaggiato: ne abbiamo parlato con Daniele bardella, SEO e webmaster della web agency sartidigitali di Trieste, che ci spiega come una simile rivoluzione fosse già nell’aria e come sia importante oggi offrire un sito veloce ai propri utenti per vincere sulla concorrenza. Senza, ovviamente. trascurare la qualità.

Cosa influisce su un sito veloce?

Ma quali sono gli elementi che influenzano la velocità di un sito web, che lo rendono più o meno reattivo?

Ecco qualche idea per sapere come rendere un sito veloce e come rendere più reattiva possibile la pagina.

  1. Il peso delle immagini. Il peso delle immagini può avere un impatto sul caricamento, e anche in un erto modo. Cercate di mantenere un rapporto buono di qualità e peso dell’immagine, altrimenti il rischio che il sito si rallenti è davvero molto alto.
  2. Il protocollo HTTP2 vi può aiutare. Questo protocollo, nuova versione dell’HTTP ormai superato, permette anche di rendere più snello e veloce il sito.
  3. Usare i giusti plugin. Eliminate i plugin che non vi servono per non appesantire in modo esagerato il vostro sito.
  4. Scegliete un hosting di qualità. Per un sito veloce è molto importante scegliere un hosting che sia affidabile e veloce e non troppo economico, il rischio di crash ed errori che mandano in stop il sito in questi casi è davvero molto alto! Meglio investire nella qualità.
  5. Gestire bene la memoria cache, che è quella memoria che velocizza il processo di caricamento. Potete usare alcuni plugin per cercare di usarla a vostro vantaggio.

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