Fare SEO nel 2019: che cosa bisogna sapere?

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Articolo scritto con la collaborazione di Mario Palo, Consulente SEO e responsabile di Cool Web Agency, Agenzia di consulenza SEO a Salerno

Come sappiamo, la SEO cambia tutti gli anni. Nel 2018 poi abbiamo assistito a dei cambiamenti davvero importanti per quanto riguarda la gestione della SEO, dato che Google ha introdotto un buon numero di novità e per cercare di posizionarsi sui motori di ricerca è necessario cercare di valutare tanti aspetti diversi. Come prepararsi alla gestione SEO nel 2019? Che cosa bisogna aspettarsi?

Il contesto di riferimento, come tutti gli esperti SEO hanno notato, è cambiato e questo impone di lasciarsi alle spalle alcune vecchie abitudini che ormai non servono più e che non aiutano più nel posizionamento. Farlo, lo sappiamo, non è sempre semplice ma questo significa che Google ha introdotto dei nuovi elementi per evitare le furbate di chi cercava di posizionarsi con qualche trucchetto. Per questo oggi molti consulenti SEO sostengono che posizionarsi sia diventato davvero più difficile. A mio parere la SEO non è diventata più difficile, semplicemente Google ha affinato le sue armi contro i furbi ed ha deciso di dare un taglio definitivo a tutte quelle pratiche malsane per cercare di posizionarsi su Google a scapito della buona SEO.

Non basta la link building, non basta l’abuso di parole chiave per posizionarsi, oggi ci vuole molto di più. Ma come abbiamo detto il 2018 è stato un anno di cambiamenti molto importante. Come sarà la SEO domani?

Come sarà la SEO domani?

La tendenza di Google sembra essere volta ad una conquista della SERP che renderà ancora più difficile posizionarsi in modo naturale, dato che il motore di ricerca sembra prediligere i risultati sponsorizzati. Tutto normale, Google è un’azienda che guarda al suo profitto e non c’è nulla di strano se preferisce dare più spazio agli annunci, ma questo non significa che l’annuncio sponsorizzato sia l’unico modo per cercare di avere traffico, come se la SEO fosse davvero morta.

Cominciamo a parlare dei fattori di ranking. Sono oltre 200, i più conosciuti però sono sempre quelli: il dominio, la pagina, il sito web, il backlink, l’on site e l’off site webspam, l’user experience. Quali sono quelli da prendere più in considerazione nella gestione della SEO 2019?

Sicuramente la rilevanza, la sicurezza del dominio, il contenuto della pagina e la topica authority, i backlink di alta qualità, e ovviamente l’esperienza utente che deve essere ottimizzata (niente lentezza nel caricamento delle pagine, frequenza di rimbalzo bassa, page authority).

Il traffico diretto al sito web rimane uno dei fattori di ranking più sviluppati per la SEO 2019. In sostanza se gli utenti visitano direttamente il tuo sito web, questo lancia un segnale positivo a Google, come dire che il sito è effettivamente molto influente e che ha un buon valore.

Trend SEO 2019, su cosa bisogna concentrarsi

Nei trend della SEO 2019 bisogna considerare anche lo sviluppo dell’evoluzione tecnologica, ed in particolare la crescita della ricerca vocale che impone di prendere in considerazione una nuova concezione di SEO, lo sviluppo dei social media, l’ottimizzazione SEO per social media marketing, l’uso della navigazione da mobile che ormai è un requisito indispensabile per l’esperienza dell’utente.

Mantenere una disciplina solida e cercare di incrementare questi punti è una buona strategia per prepararsi alla SEO 2019 ed alle sue sfide. Sfide che, comunque, non possono mai essere del tutto previste ma che possono essere studiate, sulle quali è possibile ragionare nell’ottica di cercare di trovare la migliore soluzione di volta in volta per ottenere un risultato davvero eccellente anche quando il gioco si fa duro.

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