Ricerca semantica: com’è cambiata la SEO?

motore semantico

La SEO è cambiata completamente negli ultimi dieci anni. Ciò che funzionava nel 2008 raramente funziona allo stesso modo, oggi, nel 2018.

Se sei un consulente SEO, saprai benissimo che con l’introduzione dell’algoritmo Hummingbird, e in seguito Rank Brain da parte dell’azienda di Mountain View all’interno del motore di ricerca Google, ha dato inizio nel mondo del web e per gli addetti ai lavori, a importanti cambiamenti. Iniziava così l’era del motore di ricerca semantico, in poche parole si andava verso una SEO semantica.

Sfortunatamente, non tutti nel mondo del digitale hanno capito ciò che conta veramente in un progetto SEO in ottica semantica.

Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza.

COS’È LA RICERCA SEMANTICA?

La ricerca semantica è una risposta a una query che produce risultati significativi, anche quando gli articoli recuperati non contengono nessuno dei termini della query, o la ricerca non implica per niente il testo della query.

La SEO semantica è il nuovo modo di classificare contenuti e siti Web. Si concentra sull’abbinamento dei risultati con l’intento di ricerca dell’utente, ed è guidato più da argomenti e “entità” che da parole chiave.

Non solo, quando parliamo di motore semantico, parliamo di un motore di ricerca con un’intelligenza superiore rispetto alla vecchia versione, perché oltre a quanto detto sopra, entrano in gioco altri fattori, come le co-occorrenze, topic e parole laterali. Detti anche, “dati non strutturati”.

DATI NON STRUTTURATI: cosa sono

Si definiscono dati non strutturati, quelli che non sono stati classificati o organizzati secondo i vari tipi di modelli predefiniti.

Tradizionalmente, i motori di ricerca, come Google, sono programmati per riuscire identificare le relazioni tra la query e le keyword scovate nelle pagine Web, ma non per attribuire un significato a tali pagine.

In pratica, il motore di ricerca in fase di elaborazione dei risultati, no si limita solo alle parole chiave digita dal’utente ma, cercano di comprendere il contenuto di ciascuna pagina determinano il grado di pertinenza alla domanda posta.

IL COMPITO DELLA RICERCA SEMANTICA

L’intento del motore di ricerca è quello di generane risultati il più pertinenti possibile riguardo la query digitata dall’utente, questo processo viene definito ricerca semantica, appunto.

Ottimizzare una pagina o creare dati strutturati ottimizza la verifica ed il controllo da parte di Google, rispetto ad altri individuati su fonti diverse. Questo permette al motore di ricerca di produrre risultati pertinenti, migliorando quanto più possibile, l’esperienza dell’utente.

COME SCRIVERE CONTENUTI SFRUTTANDO LA SEMANTICA (SEO SEMANTICA)

La SEO semantica comporta la comprensione del significato più profondo del perché qualcuno cerca contenuti, e posiziona strategicamente questi elementi all’interno di un contenuto.

Puoi capire questi elementi essenziali per creare i tuoi contenuti utilizzando i suggerimenti forniti da Google all’interno delle SERP.

Fatti delle domande , e chiediti: una volta che l’utente avrà soddisfatto la sua domanda, quali ulteriori quesiti emergeranno da quest’apprendimento?

Il significato più profondo delle query ti aiuterà a posizionare il tuo sito per renderlo più pertinente è rilevante rispetto ad altri documenti dello stesso argomento.

 

 

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