Lo strumento del video marketing è diventato sempre più indispensabile per le aziende che vogliono costruire una strategia pubblicitaria a trecentosessanta gradi. Come ci spiegano gli esperti di mega production video per aziende, uno degli aspetti più vitali della creazione è lo storyboard. Vediamo insieme di cosa si tratta e come viene sviluppato!
-Buongiorno! Partiamo subito dalle basi. Che cos’è lo storyboard.
Buongiorno a tutti i lettori! Lo storyboard è una visualizzazione grafica, disegnata a mano o sempre più spesso al PC, di una storia. Si tratta di una sorta di piccolo fumetto, che abbozza i contorni dell’immagine che si vuole creare.
Le tavole sono numerate in ordine cronologico per come appariranno le immagini nel video. Un esempio è di certo di aiuto:
- Il primo disegno rappresenta una donna in auto che guida
- Il secondo la mostra mentre parcheggia davanti a casa
- Il terzo è l’arrivo alla porta
- Il quarto è l’apertura e l’incontro con il cane, che la stava aspettando in casa
- Il quinto è la visualizzazione delle coccole che la donna fa al cane appena tornata a casa
- Nel sesto la vediamo togliersi il cappotto e appoggiare la borsa
E così via.
-Perché è così importante creare lo storyboard?
Lo storyboard è la prima manifestazione fisica del video che stiamo per produrre. Per correggere un disegno ci vogliono pochi minuti: se l’idea di fondo non è coerente o non piace al cliente ci basta pochissimo tempo per rielaborarla fino a quando non risulta perfetta.
Lo stesso non si può dire del girato, invece. Certo possiamo apportare piccole modifiche, come la color correction, gli effetti speciali o il montaggio, ma se l’inquadratura al principio è errata dobbiamo rigirare la scena. Con un ovvio aumento dei tempi di realizzaione e dei costi del prodotto.
-Chi lavora allo storyboard?
La produzione video è sempre un lavoro corale. Allo storyaboard partecipano tutti i membri della squadra: il cliente ci spiega l’idea e ci dà un feedback sulla nostra interpretazione, il grafico disegna, il regista sceglie i dettagli tecnici e scrive la sceneggiature insieme al proprio collaboratore.
-Quanto è indispensabile lo storyboard? Se ne può fare a meno?
Beh: è storica la frase del regista Ridley Scott “Quello che sembra all’inizio impossibile da filmare, lentamente prende forma, fotogramma dopo fotogramma, nello storyboard”. Di questo strumento non riescono a fare a meno nemmeno le menti più plastiche e visionarie del cinema: creare un’abbozzatura del video in forma grafica aiuta il regista a sviluppare coerentemente il proprio approccio, con minore dispersione delle risorse e un risultato più sicuro, ottenibile in meno tempo.
Tutte le fasi di un progetto possono essere saltate. La vera domanda è: a che prezzo si è disposti a pagare la fretta o l’approssimazione?